Consenso informato alla procedura di Radiografia bitewing

Hai bisogno di un modulo di consenso informato per la procedura di Radiografia bitewing? Sei nel posto giusto: in questa pagina troverai le informazioni essenziali che il professionista sanitario deve fornire per garantire un consenso informato completo e consapevole da parte del paziente.

La procedura di Radiografia bitewing è un Accertamento, talvolta denominato anche "RX dentale bite wing", che rientra nell'area specialistica di Radiologia. In base alla classificazione ICD-9-CM (International Classification of Diseases, 9th revision - Clinical Modification), questo Trattamento può essere incluso nel seguente codice: "87.12 Altra radiografia dentaria".

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Consenso Informato Radiografia bitewing: Illustrazione grafica

Radiografia bitewing
Radiografia bitewing: posizionamento del dispositivo intraorale per ottenere immagini dei denti posteriori e delle zone interprossimali a fini diagnostici.
Radiografia bitewing può evidenziare carie interprossimale e radicolare
Laradiografia bitewing è utile per diagnosticare precocemente una eventuale carie interprossimale (A) o carie radicolare (B).
Sezione dentale con corona, colletto, radice e osso alveolare
Sezione di un dente: A) corona, B) colletto, C) radice, D) parete ossea alveolare. La radiografia bitewing indaga soprattutto queste strutture.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Descrizione della procedura

Cosa è?

La radiografia bitewing, comunemente nota come RX Bite Wing, è un esame diagnostico radiografico che fornisce immagini dettagliate delle corone dei denti, delle creste alveolari (le strutture ossee che contengono le radici dei denti) e delle aree interprossimali (spazi tra i denti). Questo tipo di radiografia permette di ottenere immagini delle corone dei denti superiori e inferiori, concentrandosi soprattutto su quelle aree che potrebbero essere difficili da visualizzare con una semplice ispezione visiva.

Prende il nome dal piccolo dispositivo che il paziente deve mordere durante l'esame, chiamato "wing" (ala), che aiuta a mantenere la pellicola radiografica o il sensore digitale nella posizione corretta all'interno della bocca. Il paziente rimane seduto mentre un apparecchio radiografico viene posizionato all'esterno della bocca, in modo da dirigere il fascio di raggi X sulle aree di interesse.

A cosa serve?

L'RX Bite Wing viene utilizzata principalmente per identificare carie interprossimali (ovvero tra i denti) e per valutare lo stato di salute dell’osso alveolare, che è la struttura che sostiene i denti. Viene impiegata anche per monitorare l'evoluzione di patologie dentali come la malattia parodontale e per valutare la presenza di restauri dentali (come otturazioni o corone) che potrebbero essere danneggiati o mal posizionati. La precisione di questo esame permette al dentista di individuare anomalie che potrebbero sfuggire durante un esame clinico standard.

Che natura ha?

La radiografia bitewing è una procedura non invasiva e non dolorosa. L'unico potenziale disagio può derivare dal mordere il dispositivo durante l’esame, ma questo è generalmente ben tollerato dai pazienti.

Viene utilizzata una bassa dose di radiazioni ionizzanti, che è considerata sicura per l'uso clinico, con esposizione minima e controllata. È importante notare che, pur essendo la dose di radiazioni ridotta, l'uso ripetuto delle radiografie va monitorato attentamente, specialmente nei bambini e nelle donne in gravidanza.

Cosa comporta?

L'RX Bite Wing coinvolge l'area dei denti posteriori e della mandibola e mascella. I raggi X attraversano il distretto dentale, concentrandosi sulle corone dei denti superiori e inferiori, oltre che sulle strutture ossee circostanti.

Non coinvolge altre parti del corpo, e non richiede preparazioni particolari prima della procedura. Se il paziente ha dispositivi radiopachi (come apparecchi ortodontici), questi possono interferire leggermente con la qualità dell'immagine.

Quanto dura?

La durata dell'intero esame è breve, generalmente non più di 5-10 minuti, incluso il tempo necessario per posizionare correttamente la pellicola o il sensore e scattare le radiografie. La vera e propria esposizione ai raggi X è molto rapida, durando solo pochi secondi per ogni scatto radiografico. L'effettiva esposizione ai raggi X è istantanea, e il tempo maggiore viene impiegato per preparare il paziente, posizionare il sensore e ottenere l'immagine corretta.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Benefici attesi

Cosa posso aspettarmi?

La radiografia bitewing offre diversi vantaggi per la diagnosi odontoiatrica, grazie alla sua capacità di fornire immagini dettagliate delle corone dentali e delle strutture ossee circostanti. I principali benefici includono:

  1. Diagnosi precoce delle carie interprossimali: La RX bitewing permette di rilevare carie tra i denti (che non sono visibili ad occhio nudo o durante una semplice visita odontoiatrica). Questo consente di intervenire precocemente, riducendo il rischio di danni più gravi ai denti e alle strutture circostanti.
  2. Valutazione della malattia parodontale: Il test permette di osservare la condizione dell'osso alveolare, evidenziando eventuali segni di perdita ossea tipici della malattia parodontale. Questo è particolarmente utile per monitorare l'evoluzione della patologia e pianificare interventi mirati.
  3. Monitoraggio delle otturazioni e restauri dentali: L'esame è utile per valutare lo stato di otturazioni, corone e altri restauri dentali, evidenziando eventuali segni di usura, frattura o disadattamento.
  4. Procedura rapida e sicura: I benefici della RX bitewing si ottengono rapidamente e senza disagi significativi per il paziente. Essendo una procedura non invasiva, viene eseguita senza richiedere anestesia o altre misure invasive.

Percentuale di successo

L'accuratezza diagnostica della radiografia bitewing è elevata, con una percentuale di successo stimata intorno al 90-95% per quanto riguarda la diagnosi di carie interprossimali e la valutazione della perdita ossea. Questo esame è uno dei metodi più affidabili per identificare precocemente problemi dentali nascosti. Tuttavia, la precisione può variare in base a fattori come la qualità dell'immagine e la competenza del dentista nell'interpretarla.

Limiti e restrizioni

Nonostante i numerosi benefici, la radiografia bitewing presenta anche alcuni limiti:

  1. Area di copertura limitata: L'esame è focalizzato prevalentemente sui denti posteriori e sulle loro strutture di supporto. Non fornisce una visione completa dell’intera arcata dentale o di altre aree della bocca, come i denti anteriori.
  2. Incapacità di rilevare lesioni molto piccole: In alcuni casi, le carie molto iniziali o le micro-fratture potrebbero non essere evidenziate chiaramente dalla RX bitewing. In queste situazioni, potrebbe essere necessario integrare l'esame con altre tecniche diagnostiche.
  3. Sovrapposizioni anatomiche: In alcuni casi, strutture anatomiche o restauri metallici possono causare sovrapposizioni nelle immagini, rendendo più difficile l'interpretazione dell'esame.
  4. Non rileva tutte le patologie: Sebbene efficace per carie e malattia parodontale, la RX Bite Wing non è indicata per identificare altre patologie come cisti, tumori o problemi articolari.
  5. Esposizione ai raggi X: Anche se la dose di radiazioni è bassa, rimane una piccola esposizione che può rappresentare un rischio cumulativo, specialmente nei pazienti sottoposti a radiografie ripetute o in popolazioni vulnerabili (ad esempio, bambini e donne in gravidanza).

In sintesi, la radiografia bitewing è uno strumento diagnostico fondamentale che offre benefici significativi nella prevenzione e nel trattamento delle principali patologie dentali, con un elevato tasso di successo nel raggiungimento degli obiettivi diagnostici. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei suoi limiti e utilizzarla in combinazione con altri esami quando necessario.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Rischi e complicanze potenziali

Cosa può andare storto?

Sebbene la radiografia bitewing sia considerata una procedura sicura e con rischi minimi, è importante essere consapevoli di eventuali effetti collaterali, complicanze e rischi sistemici, anche se rari. Di seguito, vengono elencati i possibili rischi distinti nelle rispettive categorie.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali della radiografia bitewing sono generalmente limitati e di entità lieve, legati principalmente all’esperienza del paziente durante la procedura:

  1. Disagio orale: Il morso della linguetta (bitewing) può causare fastidio o disagio a livello delle gengive, denti o dei tessuti molli. Questo effetto è temporaneo e si risolve subito dopo l’esame. Probabilità: Elevata (50-80%), ma di entità lieve.
  2. Sensazione di vomito (riflesso del vomito): Alcuni pazienti possono sperimentare un riflesso del vomito o nausea a causa del posizionamento della pellicola o del sensore. Probabilità: Moderata (5-10%), più comune nei pazienti con una forte sensibilità riflessa.

Complicanze generali

Le complicanze generali legate alla radiografia bitewing sono rare e derivano principalmente dall'esposizione ai raggi X, anche se la dose di radiazioni impiegata è molto bassa.

  1. Esposizione alle radiazioni ionizzanti: Sebbene la quantità di radiazioni utilizzata nella RX Bitewing sia molto bassa, l’esposizione cumulativa a radiazioni ripetute può comportare un lieve aumento del rischio di sviluppo di neoplasie a lungo termine. Probabilità: Molto bassa (<0,001%). La dose di radiazioni utilizzata in una singola RX Bitewing è inferiore a 0,005 mSv, che è trascurabile rispetto alle esposizioni ambientali annuali.
  2. Reazioni allergiche ai materiali di supporto: In casi estremamente rari, possono verificarsi reazioni allergiche ai materiali utilizzati per la pellicola o il sensore, come il lattice o altre sostanze a contatto con i tessuti orali. Probabilità: Molto rara (<1%).

Complicanze specifiche della procedura

Non ci sono complicanze specifiche legate alla radiografia bitewing, poiché si tratta di una procedura non invasiva. Tuttavia, va notato che:

  1. Artefatti radiografici o immagini di scarsa qualità: Un errore di posizionamento del sensore o una sovrapposizione di strutture anatomiche può produrre immagini radiografiche non ottimali, richiedendo la ripetizione dell’esame, con un’ulteriore esposizione alle radiazioni. Probabilità: Moderata (5-10%).

Rischi sistemici

I rischi sistemici associati alla radiografia bitewing sono minimi, ma è importante menzionare eventuali effetti su determinate categorie di pazienti:

  1. Gravidanza: Anche se la dose di radiazioni è bassa, si sconsiglia di eseguire radiografie (inclusa la bitewing) durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, a meno che non sia strettamente necessario. L’uso di dispositivi di protezione come il grembiule di piombo riduce ulteriormente il rischio di esposizione al feto. Probabilità di danni al feto: Molto bassa (<0,001%), con uso corretto delle protezioni.
  2. Effetti cumulativi dell’esposizione alle radiazioni: Un’esposizione radiologica ripetuta nel tempo può aumentare il rischio di effetti sistemici a lungo termine, come l’induzione di mutazioni cellulari che potrebbero, in teoria, contribuire al rischio di sviluppo di tumori. Probabilità: Molto bassa (<0,001%) per singola esposizione, ma l’accumulo di radiazioni deve essere monitorato in caso di esami radiografici frequenti.
  3. Pericolo per la vita: Non ci sono evidenze di rischio di decesso legato alla radiografia bitewing. Le dosi di radiazioni sono ben al di sotto dei livelli pericolosi, e non sono stati documentati casi di morte associati a questo tipo di esame diagnostico.

In sintesi, la radiografia bitewing è una procedura sicura, con effetti collaterali minimi e complicanze molto rare. I rischi sistemici derivanti dall’esposizione alle radiazioni sono trascurabili quando l’esame è effettuato in conformità con le raccomandazioni per la protezione dalle radiazioni.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Controindicazioni

Relative

La radiografia bitewing è una procedura generalmente sicura, ma esistono situazioni in cui la sua esecuzione potrebbe richiedere particolare attenzione o essere del tutto sconsigliata. È importante distinguere tra controindicazioni relative e controindicazioni assolute.

Le controindicazioni relative sono condizioni o situazioni in cui la procedura può essere eseguita, ma solo dopo un'attenta valutazione da parte del medico o dell'odontoiatra. In questi casi, il professionista sanitario valuta il rapporto rischio/beneficio e decide se procedere con precauzioni speciali o se esistono alternative diagnostiche più sicure o appropriate. Alcune di queste condizioni includono:

  1. Gravidanza (soprattutto nel primo trimestre): Sebbene le radiografie dentali comportino una dose molto bassa di radiazioni, durante la gravidanza, specialmente nel primo trimestre, si tende a limitare l'uso di esami radiologici. Se l’esame è strettamente necessario, il medico può decidere di procedere con precauzioni aggiuntive, come l’utilizzo di un grembiule di piombo per proteggere il feto. Decisione medica: Possibilità di eseguire l’esame con adeguate protezioni, solo se strettamente necessario.
  2. Pazienti con ipersensibilità o riflesso del vomito marcato: In pazienti con riflesso del vomito accentuato o ipersensibilità ai materiali utilizzati (come la linguetta del bitewing o il sensore), l’esame può risultare molto fastidioso o difficile da eseguire correttamente. In questi casi, il medico può optare per alternative o modificare la tecnica. Decisione medica: Possibile esecuzione dell’esame con tecniche modificate o con utilizzo di dispositivi più piccoli.
  3. Pazienti pediatrici molto giovani: Nei bambini piccoli, la radiografia può risultare difficile da eseguire a causa della difficoltà di mantenere fermo il sensore nella bocca e della loro collaborazione limitata. È compito del medico decidere se procedere o se rimandare l’esame. Decisione medica: Esame possibile, ma con accorgimenti e preparazione del bambino.
  4. Pazienti con allergie ai materiali utilizzati nella procedura: Alcuni pazienti possono avere allergie ai materiali utilizzati per il sensore o la pellicola radiografica (ad esempio, lattice o sostanze plastiche). In tali casi, è necessaria una valutazione del rischio da parte del medico, che potrebbe optare per materiali alternativi. Decisione medica: Esame possibile con l’uso di materiali alternativi.
  5. Esposizione radiologica cumulativa: In pazienti che hanno subito esposizioni ripetute a radiazioni per altri motivi, il medico può valutare la necessità dell’esame in relazione al rischio di esposizione cumulativa, soprattutto in individui particolarmente esposti a radiazioni ionizzanti. Decisione medica: L’esame può essere eseguito se strettamente necessario, limitando le ripetizioni frequenti.

Assolute

Le controindicazioni assolute sono condizioni che non consentono in alcun modo di eseguire la procedura. In questi casi, il paziente non può sottoporsi alla radiografia bitewing, e il medico deve scegliere un’alternativa diagnostica appropriata. Le controindicazioni assolute includono:

  1. Pazienti con una diagnosi confermata di gravidanza (senza l'uso di adeguati dispositivi di protezione): In caso di gravidanza confermata e assenza di dispositivi di protezione, come il grembiule di piombo, è assolutamente vietato eseguire esami radiologici, a meno che non sia urgente e irrinunciabile per la salute della madre. Tuttavia, per una radiografia dentale di routine, si evita l’esecuzione in queste condizioni. Esclusione assoluta: Esame non consentito senza protezioni in gravidanza.
  2. Incapacità totale del paziente di collaborare (ad esempio, in caso di disabilità neurologiche gravi): Nei pazienti con disabilità neurologiche o cognitive gravi, che impediscono loro di seguire le istruzioni necessarie per la corretta esecuzione dell’esame, come il mantenimento della posizione o la collaborazione con il medico, la procedura potrebbe non essere fattibile. Esclusione assoluta: Esame non eseguibile in queste condizioni.
  3. Allergia grave e non gestibile ai materiali utilizzati per la radiografia: Se un paziente ha una reazione allergica grave e non è possibile usare materiali alternativi sicuri, non è consigliabile eseguire la radiografia bitewing. Esclusione assoluta: Esame non consentito in caso di allergie gravi non gestibili.
  4. Presenza di dispositivi elettronici sensibili alle radiazioni ionizzanti: Alcuni pazienti possono avere impiantati dispositivi elettronici, come pacemaker o defibrillatori, che possono essere sensibili alle radiazioni ionizzanti. In tali casi, la radiografia bitewing potrebbe danneggiare il dispositivo. Esclusione assoluta: Esame non consentito in presenza di dispositivi sensibili non compatibili.

In conclusione, le controindicazioni relative richiedono un’attenta valutazione da parte del medico, che può comunque decidere di procedere adottando precauzioni. Le controindicazioni assolute, invece, vietano completamente l'esecuzione dell’esame per evitare rischi maggiori per il paziente.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Alternative disponibili

Quali alternative ho?

La radiografia bitewing è un esame specifico per la diagnosi di carie interprossimali e malattie parodontali, ma esistono diverse alternative che possono essere considerate dal paziente e dal medico, in base alle esigenze diagnostiche e alle condizioni individuali.

  1. Radiografia panoramica (Ortopantomografia - OPT): Un esame radiografico che fornisce una visione complessiva di entrambe le arcate dentali, compresi denti, mandibola, mascella e strutture ossee circostanti.
  2. Tac dentale (Cone Beam CT): Questo esame fornisce immagini tridimensionali altamente dettagliate dei denti e delle strutture circostanti, utile per diagnosi più complesse o pre-pianificazioni chirurgiche.
  3. Esame clinico visivo: Un'accurata ispezione visiva da parte del dentista può identificare alcune carie o problemi parodontali, anche se non tutte le aree interdentali sono visibili senza l'ausilio di esami radiografici.
  4. Sensori digitali intraorali diversi dalla bitewing: Esistono altri tipi di radiografie intraorali che possono essere utilizzati, come la radiografia periapicale, che fornisce immagini dettagliate di singoli denti e delle loro radici.

Che differenze ci sono?

Ogni alternativa presenta differenze in termini di rischi, benefici e applicabilità:

  1. Radiografia panoramica - Benefici: Fornisce una panoramica generale di tutta la bocca. Rischi: Non è così precisa per rilevare piccole carie interprossimali o cambiamenti iniziali nella struttura ossea. Applicabilità: Meglio per esami generali o diagnosi preliminari, ma meno adatta per il rilevamento di piccole lesioni.
  2. Tac dentale (Cone Beam CT) - Benefici: Fornisce immagini tridimensionali altamente dettagliate, utile per diagnosi complesse. Rischi: Maggiore esposizione a radiazioni rispetto alla RX Bitewing. Riservata a situazioni specifiche in cui è necessario un maggiore dettaglio. Applicabilità: Efficace per pianificazioni chirurgiche o diagnosi dettagliate delle strutture dentali e ossee.
  3. Esame clinico visivo - Benefici: Non prevede esposizione a radiazioni. Rischi: Non è in grado di identificare carie nascoste tra i denti o cambiamenti ossei iniziali. Applicabilità: Utile come prima valutazione, ma limitato rispetto agli esami radiografici.
  4. Radiografia periapicale - Benefici: Fornisce immagini dettagliate di singoli denti e delle loro radici. Rischi: Non offre una visione completa delle aree interprossimali dei denti posteriori. Applicabilità: Utile per indagare specifici denti e le loro radici, ma non sostituisce completamente la bitewing per la diagnosi di carie interdentali.

E se non lo faccio?

Se il paziente decide di non sottoporsi alla radiografia bitewing, possono verificarsi diverse conseguenze:

  1. Mancata diagnosi precoce di carie interprossimali: Le carie che si sviluppano tra i denti possono rimanere non rilevate con un esame visivo, portando a un peggioramento della condizione fino alla necessità di trattamenti più invasivi, come otturazioni profonde, devitalizzazioni o estrazioni.
  2. Progressione della malattia parodontale: In assenza della diagnosi tramite RX Bitewing, eventuali problemi parodontali non rilevati potrebbero portare a una progressiva perdita ossea e, in casi avanzati, alla perdita dei denti.
  3. Rischio di trattamenti inadeguati: La mancanza di informazioni precise su eventuali carie o altre patologie potrebbe comportare trattamenti inadeguati o ritardati, con conseguente aggravamento delle condizioni del cavo orale.

In sintesi, se il paziente non si sottopone alla radiografia bitewing, aumenta il rischio che patologie dentali o ossee non vengano individuate in fase iniziale, con possibili implicazioni per la salute orale a lungo termine.

Consenso Informato Radiografia bitewing: Indicazioni pre e post-procedura

Cosa devo fare prima?

La radiografia bitewing è una procedura rapida e sicura, ma ci sono alcune indicazioni che il paziente deve rispettare prima e dopo l’esame per garantire un'esperienza ottimale e risultati precisi.

Prima della radiografia bitewing non è richiesta una preparazione particolare, ma ci sono alcune precauzioni che possono essere adottate per facilitare la procedura:

  1. Igiene orale: È consigliato eseguire una corretta pulizia dei denti, spazzolando e utilizzando il filo interdentale prima dell’esame per rimuovere eventuali residui alimentari che potrebbero interferire con la qualità dell’immagine.
  2. Rimozione di oggetti metallici: Se si indossano occhiali, protesi dentarie rimovibili o gioielli nella zona della testa o del collo, questi dovranno essere rimossi prima della radiografia per evitare che interferiscano con l’esame.
  3. Informare il medico: È importante comunicare al medico eventuali stati di gravidanza o condizioni mediche rilevanti (ad esempio, presenza di dispositivi elettronici impiantati) che potrebbero influenzare la sicurezza o l’efficacia della procedura.

Cosa devo fare dopo?

La radiografia bitewing non richiede particolari indicazioni post-procedurali, ma ci sono alcune cose da tenere a mente:

  1. Ritorno alle normali attività: Subito dopo l’esame, il paziente può riprendere tutte le normali attività quotidiane, compreso mangiare e bere senza restrizioni.
  2. Igiene orale continuata: È raccomandato mantenere una corretta igiene orale continuativa, spazzolando i denti regolarmente e usando il filo interdentale.
  3. Valutazione dei risultati: Il dentista discuterà i risultati della radiografia durante la visita. Non è necessario contattare il medico per i risultati, a meno che non sia previsto diversamente.

Cosa dovrò evitare?

Dopo la radiografia bitewing non ci sono specifici comportamenti da evitare, tuttavia:

  1. Ripetizione non necessaria dell’esame: Evitare di sottoporsi a ulteriori esami radiografici non necessari entro brevi intervalli di tempo, per minimizzare l’esposizione complessiva alle radiazioni.
  2. Autodiagnosi o modifiche del trattamento: Non prendere decisioni su eventuali trattamenti o modifiche alla propria salute dentale basandosi autonomamente sui risultati della radiografia. Affidarsi sempre al giudizio del medico.

A cosa dovrò stare attento?

Sebbene la radiografia bitewing sia una procedura sicura, ci sono alcuni segnali che potrebbero richiedere un contatto immediato con il medico o il dentista:

  1. Reazioni allergiche: Se si notano reazioni allergiche in seguito al contatto con i materiali utilizzati durante l'esame (ad esempio, prurito, gonfiore o arrossamento nella zona della bocca), contattare il medico.
  2. Sintomi insoliti o persistenti: Qualora si avvertano dolori persistenti o disagio orale prolungato dopo l’esame (anche se molto raro), è consigliabile contattare il proprio dentista per un controllo.
  3. Segnali di disturbi neurologici: In casi eccezionali, se si nota intorpidimento o altri sintomi legati ai nervi facciali, è opportuno consultare il medico.

In conclusione, la radiografia bitewing è un esame semplice e sicuro, con minime precauzioni da adottare prima e dopo la procedura. Il paziente può tornare rapidamente alla sua routine quotidiana, ma deve informare il medico in caso di qualsiasi sintomo anomalo.

Informazioni specifiche in conformità al d.lgs. 31 luglio 2020, n. 101

(Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti)

Giustificazione: L'esame radiologico proposto è stato valutato attentamente dal suo odontoiatra, che ha considerato i potenziali rischi connessi all'esposizione alle radiazioni ionizzanti. Tale esame è ritenuto indispensabile per ottenere informazioni importanti per la pianificazione e l'attuazione del trattamento specifico per il suo caso. Il rapporto tra i rischi e i benefici è stato giudicato sufficientemente basso da giustificare la sua esecuzione.

Ottimizzazione: Le metodologie e tecnologie radiografiche utilizzate presso il nostro studio sono state selezionate per garantire il massimo beneficio clinico, riducendo al minimo l'esposizione del paziente alle radiazioni. In particolare, l'utilizzo di tecnologie digitali avanzate consente di ottimizzare l'esame, adattandolo alle caratteristiche individuali del paziente, come l'età e la dimensione corporea. L'odontoiatra responsabile valuta attentamente i parametri tecnici dell'esame, come la tensione, la corrente, la risoluzione e i tempi di esposizione, selezionando i valori più bassi compatibili con le necessità diagnostiche. Questa pratica viene rivalutata annualmente per garantire costantemente standard elevati di sicurezza e efficacia.

Complementarietà dell'esame radiodiagnostico nell'ambito dell'attività professionale odontoiatrica: L'esecuzione dell'esame radiologico è strettamente integrata con la pratica odontoiatrica, sia per la diagnosi preliminare sia durante e dopo le procedure terapeutiche. Questo esame è eseguito contestualmente alle prestazioni odontoiatriche e risulta indispensabile per garantire un'adeguata assistenza clinica. A queste condizioni, la normativa vigente in Italia non richiede la presenza di uno specialista in radiologia.

Controlli periodici della qualità: Per garantire la sicurezza e l'efficacia delle procedure radiologiche, le apparecchiature utilizzate nel nostro studio sono soggette a controlli di qualità annuali. Questi controlli comprendono la valutazione della dose di radiazioni somministrata e della qualità delle immagini prodotte, assicurando che gli standard siano costantemente rispettati.

Formazione del personale: Il personale clinico responsabile dell'esecuzione degli esami radiologici è sottoposto a una formazione periodica in materia di radioprotezione, in linea con i piani di formazione regionali. Questa formazione assicura che il personale sia aggiornato sui rischi e benefici delle tecniche radiologiche utilizzate e sia consapevole delle alternative esistenti.

Archiviazione dell'esame: Le immagini radiografiche digitali sono archiviate presso il nostro studio per un periodo di almeno 10 anni, come previsto dalla normativa. Questa archiviazione consente di evitare la necessità di ripetere esami futuri non giustificati. Su richiesta del paziente, gli verrà consegnata una copia completa delle immagini.

Refertazione: Qualora l'odontoiatra lo ritenga necessario o su richiesta del paziente per motivi personali o medico-legali, i dati dell'esame radiologico possono essere trasmessi in forma anonimizzata a un medico specialista in radiologia. Questo specialista, dopo aver visionato i dati, provvederà a redigere un referto sulle immagini ricevute.

Consenso informato: Una copia del presente modulo di consenso informato verrà rilasciata al paziente e sarà archiviata presso lo studio per un periodo di almeno 10 anni, come previsto dalla normativa vigente.

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