Consenso informato alla procedura di Lifting medio-facciale

Hai bisogno di un modulo di consenso informato per la procedura di Lifting medio-facciale? Sei nel posto giusto: in questa pagina troverai le informazioni essenziali che il professionista sanitario deve fornire per garantire un consenso informato completo e consapevole da parte del paziente.

La procedura di Lifting medio-facciale è un Trattamento, talvolta denominato anche "Ritidectomia del terzo medio del volto", che rientra nell'area specialistica di Chirurgia Plastica. In base alla classificazione ICD-9-CM (International Classification of Diseases, 9th revision - Clinical Modification), questo Trattamento può essere incluso nel seguente codice: "86.82 Ritidectomia facciale (Lifting facciale)".

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Consenso Informato Lifting medio-facciale: Illustrazione grafica

Lifting medio-facciale
Lifting medio-facciale: intervento per sollevare e tonificare guance e area sotto-orbitale, riducendo i segni di cedimento cutaneo e ringiovanendo il viso.
Lifting medio-facciale: zigomo, guancia, solco naso-labiale
Principali scopi e zone di intervento del lifting medio-facciale: sollevare gli zigomi (A), ridefinire le guance (B) e attenuare il solco naso-labiale (C).

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Descrizione della procedura

Cosa è?

Il lifting medio-facciale è una procedura chirurgica estetica finalizzata al ringiovanimento della parte centrale del volto, comprendente le regioni zigomatiche, il solco naso-labiale e la zona della guancia. Durante l'intervento, il chirurgo effettua delle incisioni che possono essere situate sotto le ciglia inferiori, prolungate lateralmente verso il margine dell'orbita, o all'interno della bocca.

Successivamente, vengono sollevati e riposizionati i tessuti molli, come il grasso e i muscoli, che con l'invecchiamento o altre cause si sono rilassati e spostati verso il basso. La cute in eccesso viene asportata e le incisioni vengono suturate con grande precisione per minimizzare le cicatrici visibili. L'intervento può essere eseguito da solo o in combinazione con altre procedure facciali, come la blefaroplastica inferiore, il lifting della fronte o del collo.

A cosa serve?

Il lifting medio-facciale serve a correggere i segni del tempo e del rilassamento cutaneo nella parte centrale del volto, che possono includere il cedimento delle guance, l'accentuazione dei solchi naso-labiali, e l'appiattimento delle regioni zigomatiche. L'obiettivo principale è quello di conferire al volto un aspetto più giovane e disteso, ripristinando i volumi persi e migliorando la definizione dei contorni facciali, senza alterare l'espressione naturale del viso.

Che natura ha?

Il lifting medio-facciale è una procedura invasiva di natura chirurgica. Comporta l'uso di anestesia generale o locale con sedazione e richiede la manipolazione dei tessuti profondi del volto. Durante l'intervento, vengono eseguite incisioni nella cute e i tessuti sottostanti vengono riposizionati.

Sebbene l'intervento possa comportare un certo grado di disagio e dolore post-operatorio, questi sintomi sono solitamente gestibili con analgesici comuni. L'intervento è considerato sicuro, ma come tutte le procedure chirurgiche, comporta rischi e potenziali complicanze.

Cosa comporta?

Il trattamento interessa principalmente la parte centrale del volto, incluse le guance, le regioni zigomatiche e il solco naso-labiale. Le incisioni possono essere effettuate sotto le ciglia inferiori, nelle regioni temporali o all'interno della bocca, a seconda delle necessità specifiche del paziente.

Il sollevamento e la fissazione dei tessuti possono comportare la presenza temporanea di gonfiore, ecchimosi e una temporanea riduzione della sensibilità cutanea. Queste aree del viso possono risultare edematose e sensibili per alcune settimane, e potrebbero essere necessarie diverse settimane o mesi per osservare il risultato finale.

Quanto dura?

La durata dell'intervento di lifting medio-facciale varia generalmente dalle 2 alle 3 ore, se eseguito isolatamente. La durata può estendersi se l'intervento viene combinato con altre procedure estetiche facciali, come la blefaroplastica o il lifting del collo. Il tempo di recupero completo può variare da alcune settimane a qualche mese, a seconda delle condizioni individuali del paziente e della risposta del corpo alla guarigione.

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Benefici attesi

Cosa posso aspettarmi?

Il lifting medio-facciale è progettato per ripristinare un aspetto più giovane e fresco nella parte centrale del volto, che include le guance, le regioni zigomatiche e il solco naso-labiale. I principali benefici attesi dalla procedura includono:

  1. Ripristino dei volumi facciali: Il sollevamento e il riposizionamento dei tessuti molli contribuiscono a ripristinare i volumi persi nel viso, in particolare nelle aree delle guance e degli zigomi, dando al volto un aspetto più pieno e tonico.
  2. Riduzione delle rughe e dei solchi: La procedura attenua visibilmente le rughe profonde e i solchi naso-labiali, rendendo la pelle del viso più liscia e distesa.
  3. Miglioramento della definizione del contorno del viso: Il riposizionamento dei tessuti può migliorare la definizione dei contorni del viso, specialmente lungo la linea della mascella e nella parte inferiore del viso, riducendo l'aspetto delle "guance cadenti".
  4. Aspetto giovanile e naturale: Se eseguito correttamente, il lifting medio-facciale può conferire un aspetto ringiovanito al volto, preservando al contempo la naturale espressività e fisionomia del paziente.

Percentuale di successo

La percentuale di successo di un lifting medio-facciale, inteso come la soddisfazione complessiva del paziente rispetto ai risultati ottenuti, è generalmente elevata, attestandosi attorno al 85-90%. Tuttavia, la definizione di successo può variare a seconda delle aspettative del paziente e delle condizioni specifiche preesistenti.

È importante considerare che il risultato finale dipende da numerosi fattori, tra cui:

  • Qualità e caratteristiche della pelle: Pazienti con pelle più elastica e meno danneggiata dal sole tendono a ottenere risultati migliori.
  • Condizioni di salute generale e abitudini di vita: Fattori come il fumo, l'alimentazione e lo stato di salute generale possono influenzare significativamente il processo di guarigione e il risultato estetico finale.
  • Esperienza del chirurgo: L'abilità e l'esperienza del chirurgo svolgono un ruolo cruciale nel successo della procedura.

Limiti e considerazioni

Nonostante i potenziali benefici, è essenziale essere consapevoli dei limiti della procedura:

  1. Invecchiamento naturale: Sebbene il lifting medio-facciale possa rallentare i segni dell'invecchiamento, non può fermare il processo naturale di invecchiamento. Con il tempo, la pelle e i tessuti continueranno a rilassarsi, e potrebbe essere necessario un ritocco dopo diversi anni per mantenere i risultati.
  2. Aspettative realistiche: I pazienti devono avere aspettative realistiche. Il lifting medio-facciale può migliorare significativamente l'aspetto del viso, ma non può garantire una trasformazione completa o "miracolosa". Il risultato dipende anche dalla risposta del corpo alla chirurgia e dalla qualità dei tessuti.
  3. Possibilità di asimmetrie: Piccole asimmetrie o imperfezioni possono verificarsi dopo l'intervento e sono considerate normali. In alcuni casi, possono essere necessari interventi correttivi minori.
  4. Durata variabile dei risultati: La durata dei risultati può variare notevolmente in base a fattori individuali. Anche se la maggior parte dei pazienti riporta un miglioramento duraturo per diversi anni, i risultati possono sbiadire con il tempo.

In sintesi, il lifting medio-facciale offre significativi benefici in termini di ringiovanimento e miglioramento dell'aspetto facciale, ma deve essere considerato come parte di una strategia complessiva di cura e manutenzione dell'aspetto del viso, con piena consapevolezza dei suoi limiti e delle variabili che possono influenzarne l'efficacia.

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Rischi e complicanze potenziali

Cosa può andare storto?

Il lifting medio-facciale, pur essendo una procedura generalmente sicura se eseguita da un chirurgo esperto, comporta, come ogni intervento chirurgico, una serie di rischi e possibili complicanze. Di seguito sono elencati i principali rischi associati alla procedura, con una descrizione dettagliata della loro natura e della probabilità statistica di insorgenza.

  1. Ematoma: L'ematoma è l'accumulo di sangue sotto la pelle, che può verificarsi nelle ore o nei giorni successivi all'intervento. Può causare gonfiore, dolore e una colorazione scura della pelle nella zona interessata. Probabilità: Circa il 1-3% dei pazienti. Gestione: In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico per drenare l'accumulo di sangue.
  2. Infezione: Le infezioni possono insorgere nella zona delle incisioni o in profondità nei tessuti. I sintomi includono arrossamento, gonfiore, dolore e febbre. Probabilità: Circa il 1-2% dei pazienti. Gestione: Solitamente trattata con antibiotici; nei casi più gravi, potrebbe essere necessaria una revisione chirurgica.
  3. Cicatrici Ipertrofiche o Cheloidi: Le cicatrici possono diventare spesse, rilevate e arrossate, o allargarsi con il tempo. In alcuni casi, possono essere permanenti. Probabilità: Meno del 5% dei pazienti. Gestione: Trattamenti con creme al silicone, iniezioni di cortisone, o interventi chirurgici correttivi.
  4. Deiscenza della Ferita: La deiscenza si verifica quando una ferita chirurgica si riapre parzialmente o completamente. Probabilità: Meno dell'1% dei pazienti. Gestione: Può richiedere ulteriori suture o trattamenti di medicazione.
  5. Lesioni Nervose: Il danneggiamento dei nervi può causare una perdita temporanea o permanente di sensibilità (anestesia) o di movimento (paralisi) in alcune aree del viso. Questo può includere la difficoltà a chiudere l'occhio, a muovere una parte della bocca, o la perdita di sensibilità nel labbro superiore. Probabilità: Circa il 1-2% per lesioni temporanee; meno dell'1% per lesioni permanenti. Gestione: La maggior parte dei danni nervosi sono temporanei e si risolvono entro 6-12 mesi; le lesioni permanenti sono rare.
  6. Asimmetrie del Volto: Asimmetrie o ondulazioni della pelle possono verificarsi, con risultati estetici subottimali. Probabilità: Comune, circa il 10-15% dei pazienti può notare piccole asimmetrie, spesso di modesta entità. Gestione: Solitamente non richiedono intervento; in alcuni casi possono essere necessarie correzioni minori.
  7. Necrosi Cutanea: La necrosi è la morte del tessuto cutaneo a seguito di insufficiente afflusso di sangue, solitamente in aree dove la pelle è stata eccessivamente tesa o malnutrita. Probabilità: Molto rara, meno dello 0,5% dei pazienti. Gestione: Richiede trattamenti medici intensivi e, in alcuni casi, interventi chirurgici aggiuntivi per rimuovere il tessuto necrotico.
  8. Reazioni all'Anestesia: Le reazioni all'anestesia generale o locale possono includere nausea, vomito, reazioni allergiche, o, in rari casi, complicanze più gravi come crisi respiratorie o cardiovascolari. Probabilità: Circa il 1-2% per reazioni lievi; eventi avversi gravi sono estremamente rari, meno dello 0,1%. Gestione: Monitoraggio intraoperatorio e post-operatorio; le complicanze gravi richiedono trattamenti medici immediati.
  9. Perdita Temporanea o Permanente della Sensibilità: Dopo l'intervento, una riduzione della sensibilità cutanea nelle aree trattate è comune. Questa ipoestesia tende a risolversi entro alcuni mesi, ma in rari casi può persistere. Probabilità: Temporanea nel 10-20% dei pazienti; permanente in meno dell'1% dei casi. Gestione: Generalmente non richiede intervento, ma la persistenza può essere gestita con terapie neurologiche.
  10. Trombosi Venosa Profonda (TVP) e Embolia Polmonare: La TVP è la formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde, solitamente nelle gambe. Questi coaguli possono migrare ai polmoni, causando un'embolia polmonare, che può essere fatale. Probabilità: Molto rara, meno dello 0,1% dei pazienti, specialmente in soggetti con fattori di rischio predisponenti. Gestione: Prevenzione tramite mobilizzazione precoce, calze compressive, e, in alcuni casi, terapia anticoagulante.
  11. Pericolo per la vita: Sebbene estremamente raro, esiste un rischio teorico di morte associato a qualsiasi procedura chirurgica, principalmente dovuto a complicazioni gravi come embolia polmonare, reazioni anestetiche gravi o emorragie non controllate. Probabilità: Estremamente rara, meno dello 0,01%.

Considerazioni Finali

I rischi descritti sono reali ma generalmente rari, soprattutto se la procedura viene eseguita da un chirurgo qualificato e con esperienza. È fondamentale che il paziente comprenda questi rischi e discuta con il chirurgo ogni eventuale preoccupazione prima di sottoporsi all'intervento. La scelta di procedere con il lifting medio-facciale deve essere ponderata considerando i potenziali benefici rispetto ai rischi, per assicurare una decisione informata e consapevole.

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Controindicazioni

Relative

Le controindicazioni relative sono condizioni o situazioni in cui il lifting medio-facciale può essere eseguito solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischi/benefici da parte del medico. In questi casi, possono essere necessarie precauzioni particolari o modifiche alla procedura per minimizzare i rischi. Le principali controindicazioni relative includono:

  1. Diabete Mellito Non Controllato: Il diabete può influenzare negativamente la guarigione delle ferite e aumentare il rischio di infezioni e necrosi cutanea. Gestione: È necessaria una gestione ottimale del diabete pre e post-operatorio. La decisione di procedere è a discrezione del medico, valutando il controllo glicemico del paziente.
  2. Ipertensione Non Controllata: L'ipertensione non controllata aumenta il rischio di sanguinamento intraoperatorio e postoperatorio, oltre a complicanze cardiovascolari. Gestione: La pressione arteriosa deve essere stabilizzata e monitorata attentamente prima dell'intervento. Il medico valuterà se la condizione è sufficientemente sotto controllo per procedere con la chirurgia.
  3. Disturbi della Coagulazione: Patologie come l'emofilia, o l'uso di anticoagulanti orali, aumentano il rischio di sanguinamento e formazione di ematomi. Gestione: Potrebbe essere necessario interrompere o modificare la terapia anticoagulante sotto supervisione medica. Il rischio deve essere valutato caso per caso.
  4. Fumo: Il fumo compromette la vascolarizzazione cutanea e può interferire con la guarigione, aumentando il rischio di necrosi cutanea e altre complicanze. Gestione: Si raccomanda la sospensione del fumo almeno un mese prima e dopo l'intervento. Il chirurgo potrebbe decidere di rinviare o non eseguire l'intervento se il paziente non è in grado di sospendere il fumo.
  5. Condizioni Cutanee Locali: Presenza di infezioni cutanee attive, dermatosi severe o lesioni cutanee non trattate nella zona interessata. Gestione: Queste condizioni devono essere trattate e risolte prima di considerare l'intervento. Il medico deciderà sulla base della gravità e del tipo di condizione cutanea.
  6. Obesità: L'obesità può aumentare il rischio di complicanze anestesiologiche, difficoltà nella guarigione e infezioni. Gestione: Il rischio deve essere valutato in base al grado di obesità e alla presenza di eventuali comorbilità. Potrebbe essere consigliata una riduzione del peso prima dell'intervento.
  7. Patologie Cardiovascolari Stabili: Pazienti con malattie cardiovascolari croniche ma stabili, come la cardiopatia ischemica, possono presentare un rischio aumentato durante l'anestesia. Gestione: La decisione di procedere richiede un'attenta valutazione da parte del cardiologo e dell'anestesista, e può richiedere precauzioni specifiche intra e post-operatorie.

Assolute

Le controindicazioni assolute sono condizioni in cui il lifting medio-facciale non può essere eseguito, poiché il rischio per la salute del paziente supera i potenziali benefici, rendendo l'intervento non consigliabile o persino pericoloso. Le principali controindicazioni assolute includono:

  1. Gravidanza: La gravidanza rappresenta una controindicazione assoluta per qualsiasi procedura chirurgica non urgente a causa dei potenziali rischi per il feto e la madre. Implicazioni: Il paziente deve dichiarare di non essere in gravidanza e accettare di eseguire test specifici se richiesto.
  2. Malattie Cardiovascolari Instabili: Condizioni come l'insufficienza cardiaca congestizia, l'infarto miocardico recente, o aritmie gravi non controllate rappresentano un rischio troppo elevato per procedere con l'intervento. Implicazioni: Il paziente non può sottoporsi all'intervento fino a quando la condizione non è stabilizzata e approvata da un cardiologo.
  3. Patologie Polmonari Gravi: Malattie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) in stadio avanzato, o altre patologie polmonari gravi, possono compromettere la capacità respiratoria durante e dopo l'anestesia. Implicazioni: Il paziente con patologie polmonari gravi non è idoneo all'intervento.
  4. Gravi Malattie Sistemiche: Patologie sistemiche gravi, come insufficienza renale o epatica in fase avanzata, rappresentano un rischio troppo elevato per la chirurgia. Implicazioni: Tali condizioni impediscono di sottoporsi all'intervento chirurgico.
  5. Malattie Autoimmuni con Attività Elevata: Malattie autoimmuni attive, come il lupus eritematoso sistemico, possono complicare la guarigione e aumentare il rischio di complicanze. Implicazioni: Pazienti con malattie autoimmuni non controllate non possono sottoporsi al lifting medio-facciale.
  6. Stato Psichiatrico Instabile: Pazienti con disturbi psichiatrici non controllati o instabili, come disturbi depressivi gravi o psicosi, possono non essere in grado di comprendere appieno le implicazioni dell'intervento o gestire l'esperienza post-operatoria. Implicazioni: Tali pazienti non sono idonei all'intervento fino a stabilizzazione della condizione.
  7. Allergie Gravi a Farmaci o Materiali Utilizzati: Allergie documentate e gravi a farmaci anestetici, materiali di sutura, o altri componenti utilizzati durante l'intervento rappresentano una controindicazione assoluta. Implicazioni: Il paziente deve dichiarare di non avere tali allergie, o l'intervento non può essere eseguito.
  8. Infezioni Sistemiche o Acute: La presenza di infezioni sistemiche gravi o acute, come sepsi o infezioni non trattate, rende la chirurgia estremamente pericolosa. Implicazioni: L'intervento deve essere rinviato fino alla risoluzione completa dell'infezione.

Considerazioni Finali

Le controindicazioni elencate devono essere attentamente valutate dal medico prima di procedere con il lifting medio-facciale. Il paziente è tenuto a dichiarare la presenza di eventuali condizioni di salute rilevanti e a fornire tutte le informazioni necessarie per garantire un'adeguata valutazione dei rischi. La consapevolezza e la trasparenza nella comunicazione tra paziente e chirurgo sono essenziali per garantire la sicurezza e l'efficacia della procedura.

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Alternative disponibili

Quali alternative ho?

Esistono diverse alternative al lifting medio-facciale che possono essere considerate a seconda delle esigenze e delle condizioni del paziente. Queste alternative includono:

  1. Filler Dermici: L'iniezione di filler dermici, come l'acido ialuronico, viene utilizzata per riempire le rughe, i solchi naso-labiali e per ripristinare i volumi del viso, in particolare nella zona zigomatica e delle guance. È una procedura non chirurgica, minimamente invasiva.
  2. Tossina Botulinica (Botox): L'iniezione di tossina botulinica può essere utilizzata per ridurre temporaneamente le rughe e le linee di espressione, specialmente nella parte superiore del viso. Anche se il suo uso è limitato nella regione medio-facciale, può essere combinato con altre tecniche per un risultato complessivo.
  3. Lifting con Fili di Sospensione: Questa tecnica minimamente invasiva utilizza fili riassorbibili inseriti sotto la pelle per sollevare e sostenere i tessuti del viso, migliorando i contorni e riducendo la lassità cutanea.
  4. Peeling Chimico e Trattamenti Laser: Il peeling chimico e i trattamenti laser (come il laser frazionato) possono migliorare la texture della pelle, ridurre le rughe superficiali e promuovere il ringiovanimento cutaneo. Questi trattamenti non riposizionano i tessuti, ma possono migliorare l'aspetto complessivo della pelle.
  5. Rinofiller e Protesi Zigomatiche: L'inserimento di protesi zigomatiche o l'iniezione di filler specifici per aumentare il volume in queste aree può essere un'opzione per pazienti che desiderano migliorare la proiezione degli zigomi senza sottoporsi a un lifting completo.

Che differenze ci sono?

Ogni alternativa presenta vantaggi e svantaggi rispetto al lifting medio-facciale, che devono essere considerati attentamente.

  1. Filler Dermici
    Benefici: Procedura non invasiva, risultati immediati, nessun tempo di recupero significativo.
    Rischi: Risultati temporanei (durata 6-18 mesi), possibili reazioni allergiche o infezioni, rischi di asimmetrie o noduli.
    Differenze: Non corregge il rilassamento cutaneo come il lifting medio-facciale, ma può migliorare l'aspetto dei solchi e ripristinare temporaneamente i volumi.
  2. Tossina Botulinica (Botox)
    Benefici: Procedura non invasiva, risultati rapidi, tempo di recupero minimo.
    Rischi: Risultati temporanei (3-6 mesi), rischio di ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra) o asimmetrie facciali.
    Differenze: Ideale per le rughe dinamiche, ma non riposiziona i tessuti profondi né ripristina i volumi.
  3. Lifting con Fili di Sospensione
    Benefici: Procedura minimamente invasiva, con un tempo di recupero rapido, effetti sollevanti immediati.
    Rischi: Effetti temporanei (12-18 mesi), rischio di infezioni o spostamento dei fili, risultati meno marcati rispetto a un lifting chirurgico.
    Differenze: Meno invasivo rispetto al lifting medio-facciale, ma con risultati generalmente meno duraturi e meno definitivi.
  4. Peeling Chimico e Trattamenti Laser
    Benefici: Migliora la qualità della pelle, riduce rughe superficiali e macchie, stimola la produzione di collagene.
    Rischi: Irritazione cutanea, pigmentazione irregolare, tempi di recupero variabili.
    Differenze: Non riposiziona i tessuti né migliora i volumi, ma può essere utilizzato in combinazione con altre tecniche.
  5. Rinofiller e Protesi Zigomatiche
    Benefici: Aumento volumetrico mirato, con un rischio relativamente basso e un recupero rapido.
    Rischi: Rischio di infezione o rigetto della protesi, risultati permanenti con protesi (che possono richiedere rimozione o revisione).
    Differenze: Focalizzato sul miglioramento del volume e della struttura in aree specifiche, senza affrontare la lassità cutanea diffusa.

E se non lo faccio?

Se il paziente sceglie di non sottoporsi al lifting medio-facciale né a nessuna delle alternative proposte, le possibili conseguenze includono:

  1. Progresso Naturale dell'Invecchiamento: I segni dell'invecchiamento continueranno a progredire, con un aumento della lassità cutanea, approfondimento dei solchi naso-labiali e perdita di volume nelle regioni zigomatiche e guanciali.
  2. Impatto Psicologico: Il paziente potrebbe sperimentare un disagio psicologico crescente o una diminuzione della soddisfazione per il proprio aspetto, che potrebbe influenzare la qualità della vita e l'autostima.
  3. Mantenimento dell'Aspetto Naturale: Alcuni pazienti preferiscono mantenere il loro aspetto naturale, anche con i segni dell'invecchiamento, senza intervenire chirurgicamente o con trattamenti estetici.
  4. Possibili Danni Collaterali: L'assenza di interventi estetici evita i rischi e le complicanze associate a questi trattamenti, ma non migliora la condizione estetica preesistente.

Considerazioni Finali

È importante che il paziente discuta con il chirurgo tutte le opzioni disponibili, comprendendo appieno le differenze tra le varie tecniche, i rischi e i benefici di ciascuna, e le implicazioni di non procedere con alcun trattamento. La scelta finale dovrebbe riflettere le preferenze personali del paziente, le sue aspettative e le considerazioni cliniche del professionista sanitario.

Consenso Informato Lifting medio-facciale: Indicazioni pre e post-procedura

Cosa devo fare prima?

Prima di sottoporsi al lifting medio-facciale, è fondamentale seguire alcune istruzioni specifiche per garantire un intervento sicuro e ottimizzare i risultati:

1. Valutazione Pre-Operatoria

  • Analisi ed Esami: Consegnare i referti delle analisi e degli esami pre-operatori prescritti, che potrebbero includere esami del sangue, elettrocardiogramma (ECG) e valutazioni specifiche in base alla salute generale.
  • Anamnesi Completa: Informare il chirurgo di eventuali malattie pregresse, allergie, e terapie farmacologiche in corso, inclusi farmaci, integratori, e prodotti erboristici.

2. Sospensione di Farmaci

  • Anticoagulanti e Antiaggreganti: Sospendere l’assunzione di anticoagulanti (es. warfarin) o antiaggreganti (es. aspirina) almeno due settimane prima dell'intervento, previa consultazione con il medico.
  • Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): Sospendere l'uso di farmaci contenenti acido acetilsalicilico e altri FANS due settimane prima dell'intervento per ridurre il rischio di sanguinamento.

3. Interruzione della Terapia Ormonale

  • Contraccettivi Orali e Terapia Ormonale Sostitutiva: Sospendere un mese prima dell'intervento per ridurre il rischio di tromboembolia.

4. Sospensione del Fumo

  • Fumo: Sospendere il fumo almeno un mese prima della procedura per migliorare la circolazione cutanea e ridurre il rischio di complicanze durante la guarigione.

5. Preparazione Personale

  • Igiene Personale: Lavare accuratamente i capelli il giorno prima dell'intervento, rimuovere lo smalto dalle unghie e i cosmetici dal viso.
  • Digiuno: Osservare un digiuno di almeno 8 ore da cibi solidi e bevande prima dell'intervento.
  • Abbigliamento: Indossare abiti comodi e facili da rimuovere, preferibilmente con bottoni sul davanti e scarpe basse.

6. Accompagnamento

  • Accompagnatore: Organizzare il ritorno a casa dopo l'intervento con l’aiuto di un accompagnatore, poiché non sarà possibile guidare dopo l'anestesia.

Cosa devo fare dopo?

Il post-operatorio richiede attenzione a specifiche istruzioni per promuovere una guarigione ottimale e minimizzare le complicanze:

1. Gestione del Dolore

  • Analgesici: Assumere i farmaci analgesici prescritti dal medico per controllare il dolore, evitando FANS contenenti acido acetilsalicilico.

2. Igiene e Medicazioni

  • Medicazioni: Mantenere le medicazioni in sede come indicato dal chirurgo. In caso di incisioni endo-orali, evitare cibi caldi e duri e mantenere una scrupolosa igiene orale.
  • Lavaggio del Viso e Capelli: Il viso può essere delicatamente lavato con una spugna, evitando le linee di sutura. I capelli possono essere lavati con detergenti disinfettanti anche prima della rimozione dei punti.

3. Posizione durante il Riposo

  • Elevazione del Capo: Mantenere il capo sollevato da due o tre cuscini durante il riposo per ridurre il gonfiore.

4. Follow-Up Medico

  • Controlli Post-Operatori: Seguire scrupolosamente il calendario di visite post-operatorie per la rimozione delle suture e il monitoraggio della guarigione.

5. Attività Fisica

  • Attività Leggera: Riprendere gradualmente le normali attività fisiche, evitando sforzi intensi nelle prime settimane.

Cosa dovrò evitare?

Per garantire un recupero sicuro ed efficace, è necessario evitare le seguenti attività e abitudini:

1. Fumo

  • Evitare il Fumo: Continuare a evitare il fumo per almeno tre settimane dopo l'intervento, poiché interferisce con la guarigione e aumenta il rischio di complicanze.

2. Attività Fisiche Intense

  • Evitare Sforzi Fisici: Non eseguire attività fisiche intense o sport impegnativi per almeno 3-4 settimane post-intervento. Durante la prima settimana, evitare qualsiasi attività che richieda di abbassare il capo, come raccogliere oggetti dal suolo o allacciarsi le scarpe.

3. Esposizione al Sole e Fonti di Calore

  • Evitare l'Esposizione Solare: Non esporsi direttamente al sole, a lampade abbronzanti o a fonti di calore intenso (come saune) per almeno 3 mesi dopo l'intervento. Se l’esposizione al sole è inevitabile, utilizzare una crema solare con alto fattore di protezione per prevenire pigmentazioni permanenti e irritazioni.

4. Uso di Cosmetici

  • Evitare Trucco Precoce: Non applicare trucco sul viso per almeno una settimana dopo l'intervento, e comunque solo dopo aver ricevuto il consenso del chirurgo. Quando si inizia a utilizzare il trucco, assicurarsi di rimuoverlo completamente prima di andare a letto.

5. Movimenti Facciali Intensi

  • Evitare Movimenti Estremi del Viso: Limitare i movimenti facciali estremi (come sorrisi ampi o risate intense) nelle prime settimane, per evitare tensioni sulle suture e migliorare la guarigione.

6. Consumo di Alcol

  • Evitare Alcolici: Non consumare alcol per almeno una settimana dopo l'intervento, poiché può interferire con i farmaci e aumentare il rischio di sanguinamento.

A cosa dovrò stare attento?

Dopo il lifting medio-facciale, è importante prestare attenzione a determinati segni e sintomi che potrebbero indicare complicanze o la necessità di contattare il medico:

1. Dolore Intenso o Improvviso

  • Cosa Osservare: Se si avverte un dolore molto forte, improvviso o persistente, nonostante l'assunzione di analgesici, potrebbe essere un segno di complicazioni come ematoma o infezione.

2. Gonfiore Anomalo

  • Cosa Osservare: Un gonfiore che aumenta rapidamente, soprattutto su un lato del viso, può indicare la formazione di un ematoma o un’infezione.

3. Febbre o Brividi

  • Cosa Osservare: Febbre superiore a 38°C o brividi possono essere segni di infezione post-operatoria.

4. Rossore o Secrezioni

  • Cosa Osservare: Un arrossamento intenso, calore nella zona operata o secrezioni giallastre o maleodoranti dalle incisioni possono indicare un’infezione.

5. Asimmetrie Facciali

  • Cosa Osservare: La presenza di asimmetrie marcate o la difficoltà a muovere una parte del viso (come chiudere un occhio o muovere la bocca) potrebbero indicare un danno nervoso.

6. Difficoltà Respiratorie

  • Cosa Osservare: Qualsiasi difficoltà respiratoria, palpitazioni o sensazione di oppressione toracica richiede immediata attenzione medica, poiché potrebbe indicare una reazione all’anestesia o una complicanza grave come un'embolia.

Considerazioni Finali

Seguire attentamente queste istruzioni pre e post-operatorie è essenziale per contribuire a determinare un esito positivo e minimizzare i rischi associati al lifting medio-facciale. È fondamentale mantenere una comunicazione aperta con il chirurgo e il team medico, segnalando tempestivamente qualsiasi sintomo o preoccupazione durante il periodo di recupero.

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